Grazie al successo del sushi negli ultimi anni molti pensano che la cucina giapponese sia unicamente a base di pesce. Ovviamente non è così, è vero che questo rappresenta una delle colonne portanti della tradizione nipponica ma la cultura a tavola è molto varia e prevede la lavorazione di molti ingredienti e la creazione di tante pietanze. Tra le portate principali c’è il riso, la pasta, le verdure e i legumi. I piatti più conosciuti sono il sushi, il sashimi, il ramen, lo udon e la soba. La cucina giapponese è fatta di sapori bilanciati tra loro, molto equilibrati ed è stata inserita tra i Patrimoni orali e immateriali dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Nella cucina tipica orientale c’è un largo uso di bacchette, tuttavia per chi avesse necessità sono sempre disponibili delle comuni posate. Nel complesso i piatti sono un’armonia di forme e colori, un connubio perfetto per il palato quando per la vista. Ogni piatto è studiato attentamente sia nella forma che nel sapore in quanto i giapponesi credono fermamente che si gusti prima con gli occhi e poi con la bocca. Gli ingredienti variano chiaramente al variare delle stagioni, proprio come vuole la tradizione occidentale. Imperdibili anche le salse utilizzate per condire le pietanze e anche le bibite come il sakè (vino di riso).